Campo della Magna Mater
Si tratta di un vasto piazzale triangolare, posto nell’angolo tra il Cardine massimo e le mura in un’area periferica della città adibita ai culti orientali, che ospitava numerosi edifici cultuali: il tempio di Cibele o Magna Mater (divinità della fertilità) (A), il sacello di Attis (mitico pastore amante di Cibele) (C), il tempio di Bellona (dea italica della guerra) (D) e la sede degli Hastiferi (o portatori di lance, che durante le cerimonie eseguivano danze religiose) (E).
Il culto di Cibele fu introdotto a Ostia nel I secolo d.C., ma la sistemazione del santuario avvenne nel corso del II secolo d.C.
Nello spazio aperto del santuario si svolgevano i riti iniziatici, che prevedevano l’uccisione di un toro e l’aspersione dei fedeli con il sangue dell’animale (taurobolia).
Vedi anche:
- L'area dei culti orientali e il quartiere residenziale di Porta Laurentina
- Tempio Collegiale dei Fabri Tignuarii
- Santuario della Bona Dea
- Terme del Nuotatore
- Mitreo di Felicissimo
- Cd. Sede degli Augustali
- Fullonica su via degli Augustali
- Domus del Pozzo
- Domus del Protiro
- Complesso delle Terme del Filosofo
- Domus della Fortuna Annonaria
- Mitreo dei Serpenti
- Campo della Magna Mater
- Porta Laurentina
- Ninfeo degli Eroti
- Domus dei Pesci