Domus dei Pesci
La domus si impiantò su una precedente abitazione a cortile porticato ed ebbe due principali fasi costruttive, l’ultima delle quali databile nel III secolo d.C.
Si entra attualmente nella domus attraverso l’originario ingresso di servizio (A) e ci si immette in un cortile porticato (B) abbellito da tre fontane di epoche diverse.
Sul cortile si affacciava la sala di ricevimento (C), introdotta da due colonne, con pavimento in formelle marmoree che creavano differenti motivi geometrici.
Sul lato opposto del cortile si trovava un altro ambiente di prestigio (D), decorato anch’esso da un pavimento marmoreo.
Il settore settentrionale era occupato dal vestibolo della casa (E), con pavimento in mosaico in cui sono raffigurati un calice e dei pesci (interpretati da alcuni studiosi come simboli cristiani), da un ambiente riscaldato (F), da una cisterna (G) e da un praefurnium (vano per riscaldare l’acqua) (H).
Vedi anche:
- L'area dei culti orientali e il quartiere residenziale di Porta Laurentina
- Tempio Collegiale dei Fabri Tignuarii
- Santuario della Bona Dea
- Terme del Nuotatore
- Mitreo di Felicissimo
- Cd. Sede degli Augustali
- Fullonica su via degli Augustali
- Domus del Pozzo
- Domus del Protiro
- Complesso delle Terme del Filosofo
- Domus della Fortuna Annonaria
- Mitreo dei Serpenti
- Campo della Magna Mater
- Porta Laurentina
- Ninfeo degli Eroti
- Domus dei Pesci