Domus della Fortuna Annonaria

Pannello 40 - Ubicazione

Questa domus aristocratica, il cui aspetto attuale risale al IV secolo d.C., si impostò su un’abitazione della metà del II secolo d.C., di cui conservò il peristilio nella corte centrale.

L’ingresso era monumentalizzato dalla presenza di un protiro (ingresso colonnato) (A), che immetteva in un vestibolo (B). Da qui si accedeva all’ampia corte (C) sul cui muro di fondo è presente il calco di una statua femminile, identificata come Fortuna Annonaria (protettrice degli approvvigionamenti alimentari) o come la personificazione di Ostia.

Pannello 40 - Figura 1Assonometria ricostruttiva della fase finale dell’edificio
(J.S. Boersma)

La sala principale (D) era impreziosita da marmi, da un ninfeo e probabilmente da statue; nell’abside doveva essere collocato lo stibadium, il letto tricliniare di forma semicircolare su cui si consumavano i pasti. Un ambiente privato della casa (E) fu trasformato in una sala riscaldata e pavimentato con un mosaico con scene mitologiche.

Pannello 40 - Figura 2Pavimento in mosaico dell’ambiente riscaldato (E) Pannello 40 - Figura 3Statua di Venere rinvenuta all’interno della domus

Vedi anche:

L'area dei culti orientali e il quartiere di Porta Laurentina