Terme del Nuotatore
Costruite nella tarda età flavia (fine I secolo d.C.), queste terme subirono importanti trasformazioni nel corso del II secolo, per poi essere precocemente abbandonate alla metà del III secolo d.C.
Dal corridoio d’ingresso ricavato nel vicino Santuario della Bona Dea, attraverso un vestibolo (A) si poteva accedere sia al settore della palestra che alle sale termali.
Il percorso termale iniziava con il frigidarium (sala per i bagni freddi) (B) pavimentato con un mosaico raffigurante un nuotatore, a cui seguivano due tepidaria (ambienti per bagni tiepidi) (C), uno dei quali decorato con stucchi, un laconicum (sala per sudare) (D) e due calidaria (sale con vasche calde) (E).
Un’ampia cisterna a due piani (G) assicurava l’approvvigionamento idrico delle terme, alimentate anche dall’acquedotto cittadino mediante condutture plumbee.
Vedi anche:
- L'area dei culti orientali e il quartiere residenziale di Porta Laurentina
- Tempio Collegiale dei Fabri Tignuarii
- Santuario della Bona Dea
- Terme del Nuotatore
- Mitreo di Felicissimo
- Cd. Sede degli Augustali
- Fullonica su via degli Augustali
- Domus del Pozzo
- Domus del Protiro
- Complesso delle Terme del Filosofo
- Domus della Fortuna Annonaria
- Mitreo dei Serpenti
- Campo della Magna Mater
- Porta Laurentina
- Ninfeo degli Eroti
- Domus dei Pesci