La necropoli di Via Laurentina
Lungo l’antica Via Laurentina, fuori dalle mura della città, si estendeva una delle principali necropoli ostiensi.
Le tombe più antiche, databili a partire della metà del I secolo a.C., furono erette in una zona posta a una certa distanza dalla città, mentre in epoca imperiale il sepolcreto si estese anche nel settore a ridosso di Porta Laurentina. Alla prima fase appartengono i recinti funerari, alla seconda le tombe a camera e i colombari con nicchie per le urne cinerarie.
Nella necropoli furono sepolti prevalentemente liberti, schiavi affrancati di note famiglie ostiensi (tra cui i Manlii e i Volusii) e dell’imperatore Claudio. Nonostante il rango dei proprietari delle tombe non fosse elevato, la presenza di ricercati arredi pittorici denota il livello di ricchezza raggiunto dai liberti ostiensi attraverso le attività commerciali e produttive.
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